Anch'io voglio bene al Papa / Primo Mazzolari, Dehoniane, Bologna 1978
Il volume presenta delle considerazioni di don Mazzolari sul suo rapporto con il papa Pio XII. Si tratta di un sentimento sincero, non devozionale. Ma molte persone di fede cristiana hanno criticato il pontefice, incapace di avversare le atrocità durante il secondo conflitto mondiale. Il prete cremonese descrive anche la solitudine che affligge il Papa in particolari momenti storici, un deserto dove l'unica bussola è l'amore divino.
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The book presents Mazzolari's reflections on his relationship with Pope Pius XII. It expresses a sincere and not simply devotional feeling. Many Christians, however, have criticized the pontiff for his inability to oppose the atrocities of the Second World War. The priest also describes the Pope's loneliness in particular historical moments, a desert where divine love is the cornerstone.
Primo Mazzolari
Primo Mazzolari (Cremona 1890 - Bozzolo 1959) fu un prete e scrittore antifascista. Partecipò alla lotta di liberazione del 1943, ma non entrò a fare parte del PCI. Fondò la testata giornalistica quindicinale "Adesso", censurata dalle gerarchie ecclesiastiche, chiusa nel 1951 e riaperta sotto la direzione del laico Giulio Vaggi. Promosse l'evangelizzazione, l'aiuto agli emarginati, la giustizia sociale e la pace attraverso la redazione di articoli su Democrazia e L'Italia e la stesura di vari saggi. Tra essi si ricordano "Il mio parroco. Confidenze di un povero prete di campagna", "Anch'io voglio bene al Papa", "La Samaritana", "Tu non uccidere".
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Primo Mazzolari (Cremona 1890 - Bozzolo 1959) was an anti-fascist priest and writer. He participated in the liberation fight of 1943, but he wasn't a member of the PCI. He founded the fortnightly newspaper "Adesso", censored by the ecclesiastical power elites, which closed in 1951 and reopened under the direction of the layman Giulio Vaggi. He promoted evangelization, help the outcasts, and promoted social justice and peace through his articles on "Democrazia" and "L'Italia" and several essays and books. Among them, "Il mio parroco. Confidenze di un povero prete di campagna", "Anch'io voglio bene al Papa", "La Samaritana", "Tu non uccidere".
Il volume presenta delle considerazioni di don Mazzolari sul suo rapporto con il papa Pio XII. Si tratta di un sentimento sincero, non devozionale.
Ma molte persone di fede cristiana hanno criticato il pontefice, incapace di avversare le atrocità durante il secondo conflitto mondiale.
Il prete cremonese descrive anche la solitudine che affligge il Papa in particolari momenti storici, un deserto dove l'unica bussola è l'amore divino.
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The book presents Mazzolari's reflections on his relationship with Pope Pius XII. It expresses a sincere and not simply devotional feeling.
Many Christians, however, have criticized the pontiff for his inability to oppose the atrocities of the Second World War.
The priest also describes the Pope's loneliness in particular historical moments, a desert where divine love is the cornerstone.
Primo Mazzolari
Primo Mazzolari (Cremona 1890 - Bozzolo 1959) fu un prete e scrittore antifascista. Partecipò alla lotta di liberazione del 1943, ma non entrò a fare parte del PCI.
Fondò la testata giornalistica quindicinale "Adesso", censurata dalle gerarchie ecclesiastiche, chiusa nel 1951 e riaperta sotto la direzione del laico Giulio Vaggi.
Promosse l'evangelizzazione, l'aiuto agli emarginati, la giustizia sociale e la pace attraverso la redazione di articoli su Democrazia e L'Italia e la stesura di vari saggi.
Tra essi si ricordano "Il mio parroco. Confidenze di un povero prete di campagna", "Anch'io voglio bene al Papa", "La Samaritana", "Tu non uccidere".
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Primo Mazzolari (Cremona 1890 - Bozzolo 1959) was an anti-fascist priest and writer. He participated in the liberation fight of 1943, but he wasn't a member of the PCI.
He founded the fortnightly newspaper "Adesso", censored by the ecclesiastical power elites, which closed in 1951 and reopened under the direction of the layman Giulio Vaggi.
He promoted evangelization, help the outcasts, and promoted social justice and peace through his articles on "Democrazia" and "L'Italia" and several essays and books.
Among them, "Il mio parroco. Confidenze di un povero prete di campagna", "Anch'io voglio bene al Papa", "La Samaritana", "Tu non uccidere".
Shelfmark: F.L. 0289