Dante, la filosofia e i laici / Ruedi Imbach, a cura di Pasquale Porro, Marietti, Genova-Milano 2003

Il volume è interamente dedicato ai laici, autori e lettori dei testi filosofici nel Medioevo, ovvero in un'epoca nella quale la cultura era dominata dai chierici e dalle gerarchie ecclesiastiche.
Ad ogni capitolo segue un'antologia di brani che esaltano l'amore per il sapere, come vero ed unico fine dell'uomo.
La personalità principale di questo libro è Dante Alighieri, la cui filosofia viene analizzata sotto diversi aspetti: teoresi, politica, linguaggio.
Imbach mostra dunque una nuova categoria, quella del laico appunto, finora trascurata dalla storiografia sul pensiero medievale.

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The volume is entirely dedicated to lay people, authors and readers of philosophical essays in the Middle Ages, when the culture was dominated by the clergy and the ecclesiastical power.
An anthology of texts follows each chapter and exalts the love for knowledge as the true and only aim of man.
The main personality of this book is Dante Alighieri, whose philosophy is analyzed in several ways: theorising, politics, language.
So, Imbach shows a new category, that of the laity, until now neglected by historians of medieval thought.

 

 

 

Ruedi Imbach

Ruedi Imbach è professore di Ontologia e Storia della filosofia medievale presso l'Università di Friburgo in Svizzera.

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Ruedi Imbach is Professor of Ontology and History of Medieval Philosophy at the University of Fribourg in Switzerland.

 

 

 

Shelfmark: F.L.