Bucoliche / Virgilio, Fabbri Editore, Milano 1995

Il termine bucolico deriva dal greco "boukoloi" che significa pastori, sicché l'opera virgiliana proietta il lettore nella dimensione tranquilla e rasserenante della campagna.
Essa non rappresenta il luogo dove dimenticare le sofferenze provocate dai tumulti politici e sociali della guerra fra Antonio e Ottaviano, ma il posto adatto ad una riflessione distaccata, quasi malinconica.
Virgilio recitò alcuni canti ad Ottaviano nella Campania felix, forse per indurlo ad una soluzione pacifica del conflitto e per inaugurare una nuova era, senza turbamenti, sullo sfondo di un paesaggio arcadico.
Le "Bucoliche" sono formate da dieci canti scelti in esametri, contenenti due caratteristiche importanti: la simmetria compositiva e la"doctrina", ovvero una morale.
La quarta ecloga, definita messianica, è la più famosa, perché celebra la nascita di un "puer", identificato da alcuni in epoca medievale con Gesù, da altri con lo stesso Ottaviano o con Asinio Gallo.
Si tratta comunque di un canto allegorico, dal quale si evince il desiderio di cambiamento e di rinnovamento della classe politica e della società, gravata dall'endemica crisi agraria.

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The term bucolic derives from the Greek "boukoloi" which means shepherds, therefore Virgil's poem throws the reader into a quiet and serene dimension of the countryside.
It is not the place where the poet can forget the suffering caused by political and social tumults of the war between Antony and Octavian, but the place for a detached, almost melancholy reflection.
Virgil recited some chants to Octavian in Campania felix, perhaps to induce him to a peaceful solution of the conflict and to open a new era, without troubles, against the backdrop of an Arcadian landscape.
The "Bucoliche" contains ten eclogues in hexameters featuring two important elements: compositional symmetry and the "doctrina", namely, morals.
The fourth eclogue, called messianic, is the most popular because it celebrates the birth of a "puer", identified by someone in the Middle Ages with Jesus, by others with Octavian  himself or with Asinius Gallus.
However, this is an allegorical eclogue, which indicates the desire for change and renewal of the politics and society, burdened by an endemic agrarian crisis.

 

 

 

 

Publio Virgilio Marone- Virgil

Publio Virgilio Marone (Mantova 70 a . C. - Brindisi 19 a. C.) è stato un poeta latino che trascorse gran parte della sua vita a Roma, dove conobbe Mecenate, e a Napoli, dove si trova la sua tomba.
A Virgilio è attribuita l'"Appendix Vergiliana", un insieme di cinque poemi e quattordici poesie che costituisce la produzione giovanile del poeta.
Egli scrisse le "Bucoliche" (ecloghe in dieci libri), il poema didascalico intitolato "Georgiche", il poema epico "Eneide".

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Virgil (Mantua 70 BC - Brindisi 19 BC) was a Latin poet who spent most of his life in Rome, where he met Maecenas, and in Naples, where is his tomb.
Virgil has been attribuited the "Appendix Vergiliana", a set of five poems and fourteen verses which constitute the yuvenile production of the poet.
He wrote "Bucoliche" (eclogues in ten books), the didascalic poem entitled "Georgiche", the epic poem "Eneide".

 

 

 

 

Shelfmark: F.L. 0119