Il libro dell'agricoltura nabatea è stato tradotto in arabo nel X secolo a partire da materiali siriani risalenti ai secoli III-V d.C.
Gli autori originari del Libro della Agricoltura Nabatea sarebbero fondamentalmente tre, tutti proprietari terrieri provenienti da una regione a sud di Bagdad e vissuti in epoche diverse.
Il Liber viginti quattuor philosophorum è un apocrifo della tradizione ermetica, redatto nella seconda metà del secolo XII e attribuito ad Ermete Trismegisto.
La versione originaria della Iatromathematica è rappresentata da due redazioni greche leggermente differenti, di cui la seconda è la base per le due traduzioni latine pervenuteci.
Capitulum de arbore borissaè un breve trattato contenente la spiegazione delle proprietà magiche, alchemiche e mediche della borissa, una pianta che appartiene al genere delleLunarie.
Agricoltura Nabatea
Il libro dell'agricoltura nabatea è stato tradotto in arabo nel X secolo a partire da materiali siriani risalenti ai secoli III-V d.C.
Gli autori originari del Libro della Agricoltura Nabatea sarebbero fondamentalmente tre, tutti proprietari terrieri provenienti da una regione a sud di Bagdad e vissuti in epoche diverse.