Tractatus de proprietatibus quarundam stellarum et convenentia earundem quibusdam lapidibus et herbis
Nel XXXII capitolo del secondo libro del De occulta philosophia Cornelio Agrippa richiama una raccomandazione dell'astronomo arabo Thabit sul modo di captare la virtus di una determinata stella procurandosi la pietra e l'erba che le sono assoc
Urania sive de stellis libri quinque, in Opera Pontani
Poema astrologico in esametri che tratta delle costellazioni e dei loro influssi sui processi mondani.